LA DANNAZIONE CREATIVA

Regia Ezio Budini

Interpreti Ezio Budini, Roberto Melchiorre, Vincenzo mambella

Inizio 19/01/2013, 21:00 | Fine 20/01/2013, 17:30

I Classici all’ora del tè

LA DANNAZIONE CREATIVA – Baudelaire racconta Poe
Storia di Arthur Gordon Pym di Edgar Allan Poe
a cura di Roberto Melchiorre
con
Ezio Budini e Vincenzo Mambella
Regia
Ezio Budini

Sabato 19 gennaio ore 21
Domenica 20 gennaio ore 17.30

Lo spettacolo andrà in scena
Presso il Teatro Immediato – via Gobetti, 29 – Pescara

Il prossimo  appuntamento della stagione Confini è con “La dannazione creativa” – Storia di Arthur Gordon Pym: Sabato 19  alle ore 21,00 e domenica 20 gennaio alle ore 17,30. Presso il Teatro Immediato diretto da Edoardo Oliva, nell’ambito della rassegna “I classici all’ora del tè”, andranno in scena la vita e l’opera di uno dei più geniali e affascinanti autori della letteratura di tutti i tempi: Edgar Allan Poe. A fare da guida nei tormentati percorsi umani e letterari dello scrittore americano sarà Charles Baudelaire, (interpretato da Vincenzo Mambella) il quale tradusse nel 1856 le Histoires extraordinaries. “L’autore de Le fleurs du Mal – sottolinea Roberto Melchiorre, al quale sui devono i testi dello spettacolo – ha avuto un ruolo fondamentale sia nella diffusione delle opere di Poe sia nella costruzione del suo mito. Per questo mi è sembrato interessante chiedere aiuto proprio a lui per narrare le vicende salienti di una esistenza tanto breve e travagliata quanto prolifica e ricca di suggestioni”. Oltre alle vicende biografiche la rappresentazione – che vede la regia, oltre che l’interpretazione, di Ezio Budini e le scenografie di Francesco Vitelli – si incentra sulle vicende narrate nell’unico romanzo scritto da Poe: Le avventure di Gordon Pym. “Certamente questo libro – continua Melchiorre – non è il più riuscito di Poe. Tuttavia è l’unico che contiene quasi tutti i temi caratteristici dell’universo letterario dello scrittore e poeta americano. E i temi, in Poe, spesso coincidono con angosce, tormenti, fantasmi. Del resto egli appartiene a quella sparuta cerchia di artisti che hanno avuto in dono la maledizione che li rende abili alla discesa, la grazia che indica loro la strada per gli inferi. Si tratta di esseri nati per l’incubo, l’ossessione, il terrore. A loro gli dei hanno consegnato il disperato compito di visitare l’abisso che c’è in ognuno di noi e poi di raccontarlo. Si tratta di creature a cui dobbiamo molto, perché si sono sacrificate per tutti noi,  indagando là dove il ritorno è possibile solo tendendo la mano alla follia”. Per prenotazioni ed informazioni info@teatroimmediato.it e 3336530249.

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